Autore: Rita

LA MADRE

Da poco tempo ho perso mia madre. Ma forse perso non è il verbo giusto, la sensazione è che la madre non si perde mai. E’ una strano rapporto quello che lega alla propria madre. Passa attraverso varie fasi, e non sempre nello stesso ordine. Sussistenza, sostegno, complicità, scontro, amore, odio, ritrovarsi, e potrei continuare a lungo. C’è un misterioso intreccio in quel cordone ombelicale che  lega alla propria madre, garantendo la vita futura. Sembra che dentro questo apparente cordone vivo, pulsante e carnoso ci sia racchiusa non solo la sopravvivenza, ma tutte la gamma dei sentimenti umani. E’ un dato di fatto che quando il rapporto è sano, la madre supporta i figli. Si arrabbia ma poi perdona sempre, accoglie sempre. Come nei casi di rapporti non sani ripudia i figli, li allontana, non li perdona, non li accoglie, oppure come il mito di Medea che li uccide. Ma sta di fatto che è una dei rapporti più profondi e frastagliati fra le relazioni umane.  Ci hanno sempre detto, e siamo cresciuti con questa idea, del partorire nel dolore. Sì il dolore c’è, ed è di una strana specie. Personalmente ad oggi quello che ricordo con emozione, della nascita di mio figlio  è che ad un certo punto io mi sono sentita con la funzione di contenitore, perché chi stava veramente facendo era la misteriosa potente forza della...

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La stanza segreta

E’ la stanza dei gioielli interiori. E’ semplice contattarla, si possono chiudere gli occhi, fare silenzio interiore e lei appare, mostrandosi con delicatezza e tanta chiarezza. I due ingredienti fondamentali sono: pazienza e ascolto. Significa stare in reale contatto con se stessi. La stanza segreta si può chiamare anche la mappa del tesoro.  Il rischio del mancato contatto è di vivere una vita priva di senso e basata sull’esteriorità, e che porta tanto vuoto interiore, poichè privo di sogni, aspirazioni, realizzazioni evolutive, aneliti. Stiamo tutti correndo con la paura di non farcela, di insufficienza, di rischiare. Il correre e...

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Realtà grossolana e realtà sottile

Colpisce come noi umani ci distraiamo dal nostro personale percorso evolutivo, per restare abbagliati dalla portata del mondo materiale, attraverso il nostro sistema sensoriale, piuttosto grossolano. In questo modo vieniamo portati nel “mondo dei balocchi” attraverso una mente a cui non si pone la giusta attenzione circa i pensieri che  genera, e neanche alle emozioni che di conseguenza si producono. Un esempio classico: siamo al cinema e vediamo un film thriller e/o horror, seduti comodamente in una poltrona in sala cinematografica, eppure proviamo paura come se ci trovassimo nella scena del film. La nostra mente non realizza questa differenza,...

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RITORNO DA BODHGAIA E DATI ECONOMICI

Ho impattato questo universo a me sconosciuto  ed evitato. Gli occhi delle persone mi hanno  colpita. Parlano. Persone povere, persone non istruite,  in contatto con la loro vita,  difficile e miserevole, ma non la temono, sono autentici, nonostante il loro  contesto di forte povertà. Non si lasciano andare, si organizzano per poter vivere la loro esistenza al meglio, con le poche possibilità che si trovano a disposizione. Ci sentiamo lontani da questa realtà molto diversa dalla nostra. Eppure c’è interdipendenza, sempre, anche se non la si vede. Siamo tutti interconnessi. Per esempio ci si accorge quanto noi occidentali siamo...

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BODHGAIA

Dal piccolo aeroporto si raggiunge Bodhgaia, il posto dove si è illuminato il Buddha, si arriva, dopo alcune ore di volo dall’Italia, in un altro mondo. L’impatto, con uno stile di vita molto diverso dal nostro, è importante. Si vedono persone di razze diverse fra loro, modalità diverse fra loro. Ci si muove in risciò, tuc tuc, auto, e quant’altro. E poi c’è il luogo sacro. Uno stupa imponente, attorniato da tre tragitti che lo circumnavigano, la cora. Si percorrono questi tragitti in mezzo ad una numerosa umanità che prega. In questa atmosfera molto particolare, e dove trasuda principalmente...

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